Già da alcuni secoli addietro, Paularo fu una delle località della Carnia da cui molti giovani emigravano in cerca di fortuna verso l’impero Austroungarico.
L’apprendistato era duro e veniva spesso effettuato presso botteghe dì compaesani già presenti sul territorio austriaco. A volte il distacco dalla famiglia avveniva precocemente: 10 anni erano sufficienti per recarsi in terra straniera a lavorare come garzone ed aiutare nei mestieri di casa nell’abitazione del maestro (Lehrmeister). In seguito, “rubare il mestiere” con l’occhio, esercitarsi sotto la guida attenta del capo officina ed imparare a scuola la teoria e le basi del commercio era l’iter per diventare Feinschleifer, cioè arrotino di fino diplomato. Quattro lunghi anni di studio che si concludevano con un esame davanti al padrone di bottega e ad una commissione esterna. In questo caso la prova consisteva nell’arrotare tre rasoi a mano libera con diverse tipologia di incavatura ed una cesoia da tagliatore lunga circa 40 centimetri. Tre i tentativi possibili e se non passavi, ti facevano cambiare mestiere.
In foto, il diploma di nostro nonno che recita: “La Sovraintendenza costituita della Cooperativa del Circolo degli utensili di precisione e dei Coltellinai – dei Fabbricanti di strumenti chirurgici e per bendaggi – degli Arrotini di grosso e di fino e dei Trafilatori della zona di Graz attesta con questo certificato di apprendistato che il signor Eugenio Valesio, nato nel 1891 a Paularo (regione del regno: Udine-Italia), provincia di Paularo (regione del regno di Udine-Italia), nel periodo dal 1 settembre 1903 al 31 maggio 1907 ha imparato dal signor Peter Scala, nel ruolo di maestro a Graz, il mestiere di arrotino di fino e si è comportato durante il suo periodo di formazione in modo diligente, fedele e virtuoso. Lo stesso ha frequentato, dall’ottobre 1906 al maggio 1907, la scuola di formazione commerciale ed ha superato l’esame da apprendista disposto dallo statuto il 31 maggio 1907. A motivo di ciò, con le referenze del suo maestro e della istanza della commissione d’esame, lo stesso veniva esonerato dal tirocinio il 31 maggio 1907. Graz, 31 maggio 1907”.
Seguono le firme del maestro e dei commissari.
Molte volte il passato ci insegna valori che nel presente dimentichiamo e che dovrebbero essere la base per costruire un futuro migliore.